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Che cos'è la chirurgia genitale femminile?

La chirurgia genitale femminile comprende una serie di interventi chirurgici volti a risolvere vari problemi legati ai genitali femminili, tra cui problemi estetici, funzionali e medici. Questi interventi sono generalmente eseguiti da chirurghi plastici o ginecologi qualificati e possono essere elettivi o necessari dal punto di vista medico, a seconda delle esigenze e delle circostanze dell’individuo.

Ecco alcuni tipi comuni di chirurgia genitale per le donne:

  1. Labiaplastica: La labiaplastica è un intervento chirurgico volto a modificare le dimensioni, la forma o la simmetria delle labbra minori (labbra interne) o delle labbra maggiori (labbra esterne). Viene spesso richiesto dalle donne che non sono soddisfatte dell’aspetto delle loro labbra o che provano disagio o irritazione a causa di labbra ingrossate o allungate.

  2. Riduzione del cappuccio clitorideo: La riduzione del cappuccio clitorideo, nota anche come hoodoplasty clitoridea, consiste nel ridurre il tessuto in eccesso del cappuccio clitorideo per migliorare l’estetica dell’area genitale e la soddisfazione sessuale. Questo intervento viene generalmente eseguito in combinazione con altri interventi chirurgici sui genitali o come intervento a sé stante.

  3. Vaginoplastica: La vaginoplastica è un intervento chirurgico volto a rassodare e ringiovanire il canale vaginale e i tessuti circostanti. Viene spesso richiesto da donne che hanno sperimentato una lassità vaginale dovuta al parto o all’invecchiamento e che desiderano migliorare la soddisfazione sessuale o alleviare sintomi come l’incontinenza urinaria.

  4. Imenoplastica: L’imenoplastica è un intervento chirurgico volto a ricostruire l’imene, la sottile membrana che copre parzialmente l’apertura vaginale. A volte viene richiesto dalle donne per motivi culturali o religiosi o per ripristinare l’aspetto della verginità.

  5. Perineoplastica: La perineoplastica è una procedura chirurgica volta a riparare e ringiovanire il perineo, l’area di pelle tra la vagina e l’ano. Viene spesso eseguita per risolvere problemi quali lacerazioni perineali, cicatrici o lassità.

  6. Monsplastica: La monsplastica, nota anche come riduzione del mons pubis o lifting del pube, è un intervento chirurgico volto a ridurre le dimensioni o la prominenza del mons pubis, il tessuto adiposo situato sopra l’osso pubico. È spesso richiesto dalle donne che non sono soddisfatte dell’aspetto del loro pube o che provano disagio a causa dell’eccesso di grasso o di pelle nella zona.

È essenziale consultare un chirurgo qualificato ed esperto, specializzato in chirurgia genitale femminile, per discutere i propri problemi, obiettivi e opzioni di trattamento. Il chirurgo valuterà l’anatomia e l’anamnesi individuale per consigliare la procedura o le procedure più adatte alle vostre esigenze e garantire il miglior risultato possibile. Inoltre, istituzioni affidabili con esperienza nella chirurgia genitale, come l’Istanbul Aesthetic Center (IAC), possono fornire ulteriori garanzie e tranquillità durante il viaggio verso il ringiovanimento e il miglioramento dei genitali.

Se provate dolore nei rapporti sessuali o vi astenete dal farlo, sentite una mancanza di fiducia in voi stesse e avete problemi di vista, SÌ, dovreste sottoporvi a un “intervento di chirurgia estetica genitale”.

L’intervento viene eseguito presso il nostro ospedale con sedazione + anestesia locale e anestesia generale secondo la prassi. La durata approssimativa dell’intervento è compresa tra 45 minuti e 1,5 ore. Il paziente può essere dimesso subito o deve rimanere in ospedale per una notte, a seconda del tipo di intervento.

Prima dell’intervento all’area genitale sarete visitati e informati da un medico anestesista. I farmaci diluenti per il sangue, le vitamine e i fattori che influenzano l’anestesia, come l’alcol e il fumo, devono essere sospesi a partire dalla data prevista dal medico.